Stamattina mi sono svegliata con una canzone in testa, eco delle schitarrate di ieri sera. Mi affaccio sui tetti silenziosi e sulla città deserta, popolata solo dal mantra invisibile delle cicale.
Basta il tasto ON e il disco parte a cannone mentre io ballo come una pazza, pensando che tanto tutti incolperanno sicuramente lui, il mio vicino DJ- Vintage.
Ma un timore mi assale: Battisti è troppo moderno per lui. Allora nella mia playlist infilo in mezzo un pezzo di Romolo Balzani, così, tanto per allontanare i sospetti su di me, e continuo la mia session di ballo che battezzerò d’ora in avanti disco-morning-molesto.
E infatti compare Mr Vicino, con l’immancabile canotta bianca, fa capolino dalla finestra e si guarda intorno, tra il compiaciuto e il contrariato, chiedendosi chi sia l’impostore che gli ruba la scena. Mentre scrivo, lui è ancora lì, e io canto AHHHEHHHAHHHEHHH…A!