L’arte dell’improvvisazione

Un’altra perla lessicale durante una lezione: finalmente si parla di Teatro , e posso lanciarmi in una spiegazione dettagliata sull’arte dell’improvvisazione, sviscerandola in ogni suo aspetto.

La studentessa sembra aver capito perfettamente, allora azzardo una domanda facile facile:

“Dunque, le maschere della Commedia dell’Arte recitavano non sulla base di un copione, ma di un….?”

“Aspè…non mi ricordo…”

“Dai, ne abbiamo appena parlato!”

“Ah, sì! Lo Strofinaccio!”

Dedicata a tutti i miei amici attori, alle maschere, e a tutti i canovacci e gli strofinacci, in cucina e in Teatro.

 

Tanto è uguale

Con gli occhi gonfi e i capelli arruffati, sull’attenti di fronte alla porta di casa, il mio studente aspetta le 9 in punto per suonare il campanello, in preda alla sua mania ossessivo-compulsiva dello spaccare il secondo. Mi trova con il trucco alla Alice Cooper, traccia evidente di una nottata di bagordi e di uno struccante poco efficace, mentre faccio sparire furtivamente la colazione non ancora consumata per mancanza di tempo. Continua a leggere

Happy Xmas (World is over)

Entra nell’ingresso semibuio di casa mia con passi lunghi che si catapultano nel soggiorno. Neanche mi guarda quando afferma con aria distante “ Ti sei fatta più scura.” Allibisco. Non oso chiedergli come sto. Troppa paura del suo giudizio, sta troppo avanti. Lui è l’unico uomo della mia vita che si accorge istantaneamente del più infinitesimale cambiamento dei miei capelli, sempre. Qualità rara, in un maschio. Potrei sposarlo, peccato che andrei in galera perché ha dodici anni e non ho tempo da perdere in chiacchiere tricologhe, dato che domani lui ha il compito di inglese e dobbiamo studiare. Continua a leggere

Scenari sanguinari

Il mio studente preferito ha l’aspetto di un piccolo lord, col suo ciuffo biondo ordinatamente ondulato a sinistra e i lineamenti delicati e puri di un’adolescenza embrionale, ancora lontana dalle pustole rosse che presto ne deturperanno il viso.

Il giovane, che qui chiamerò col nome fittizio di “Dexter” per tutelarne la privacy, mi ascolta con Continua a leggere

Citazione

Il Colpaccio

Mi fa quasi paura. Con un sorriso soddisfatto, le dita ansiose e frementi che tamburellano sul tavolo, mi confida: “E’ una mossa rischiosa, ma devo assolutamente riuscirci. Sto progettando questo colpo da settimane: c’è uno che ha Continua a leggere

Improbabili similitudini

Gli occhi del bambino di fronte a me fanno fatica a restare aperti mentre cerco di spiegargli le figure retoriche. È distratto il ragazzo. Ma se non sai la similitudine o la metafora non sei nessuno, quindi lotto contro la mia stanchezza Continua a leggere