In caso d’incendio.

La giornata inizia con un oscuro presagio. I miei vecchi stivali preferiti slittano pericolosamente sul fango mimetizzato dal brecciolino, mentre con una sapiente bracciata in aria riesco a mantenere l’equilibrio e a salvarmi da una caduta rovinosa. Raggiungo con passo melmoso l’aula verde di Torvergata (che prende il nome dal colore della tappezzeria delle sue sedioline corredate da un angusto tavolino), dove mi attende un’avvincente lezione di Storia Moderna.  Continua a leggere

Le specie universitarie

Mancano appena due ore all’apertura della segreteria a Tor Vergata. Confidando nella mia lungimiranza, ho giocato d’anticipo per fregare tutte le matricole, ma la macchinetta eroga numeri ha fregato me: inizierà a funzionare solo mezz’ora prima dell’apertura. Mi concedo allora un giro turistico in questo ateneo per me semi sconosciuto, dove sotto la pioggia, gli studenti trascinano i piedi in perfetto stile “the walking dead”. Ecco, mi sembra un parco giochi abbandonato, Continua a leggere

Esami : Latino

Mi siedo tremante sulla sedia di legno nell’aula T19, per sostenere l’esame che per viltà grande rifiutai durante la mia carriera universitaria: Letteratura Latina. Tanto per non avere rimorsi, ecco, e lasciarmi comunque una remota porta aperta per un improbabile insegnamento. “Meglio rimorsi che rimpianti”, mi ripeto mentalmente. Chi l’ha detta sta frase poi? Cicerone? Seneca? Orazio? Alla fine realizzo che viene dalla mia sottocultura dark, probabilmente dal film “Il corvo”, quindi la catalogo come frase da non citare durante l’interrogatorio. Devo passare l’esame. Continua a leggere