About me

Vorrei qui pubblicamente ringraziare tutti i lavori precari che hanno popolato, e continuano a popolare, la mia vita e i miei sogni. E’ anche merito loro se ho conosciuto le più disparate specie umane e se ho trovato il tempo per raccontarle.

E’ tutto vero. Tutto vissuto in prima persona dalla sottoscritta o, raramente, rubato alla vita di qualcun altro, ma sempre, e categoricamente, reale. Anche le foto sono mie. Veramente.

Se sei un inconsapevole protagonista dei miei racconti e ti riconosci, manifestati, scrivimi, insultami se vuoi, ma non querelarmi. Ho dei bravi avvocati come amici, perderesti sicuramente.

Se hai una storia che vuoi raccontarmi e che credi io possa scrivere, mandamela pure. Se dovessero farne un film, però, non ti darò un centesimo per i diritti d’autore, che restano esclusivamente miei.

Ti ringrazio se vorrai condividere i miei scritti con i tuoi amici. Magari ci mettiamo d’accordo su una percentuale. Irrisoria. L’ho detto all’inizio: sono una precaria.

Infine, ringrazio tutti coloro che mi hanno incoraggiato e spronato ad aprire questo spazio, uno fra tutti Marco, il mio insostituibile compagno d’avventure. Anche in questa occasione, dovrò essere ripetitiva: non vi dò una lira.

Buona lettura!

I miei occhi

2 pensieri su “About me

  1. Non riesco a commentare sotto il post, quindi ti rispondo qui.

    Qual è Il tuo sogno ricorrente (mentre dormi o mentre sei sveglio)?
    Mentre dormo nessuno. Mentre sono sveglio, trovare un lavoro a tempo indeterminato.

    Il viaggio che non hai mai fatto e che avresti sempre voluto fare.
    Quest’Estate ho visto, appesa al muro della mia facoltà, un’offerta molto conveniente per una vacanza di 2 settimane a Miami. Ho controllato su Internet cosa dicevano dell’agenzia di viaggi e c’erano solo pareri positivi, quindi non puzzava di fregatura. Purtroppo però, anche se il prezzo era molto basso, non potevo coprirlo: spero di farcela per l’anno prossimo.

    Il libro più brutto che hai letto nella tua vita.
    “Soffocare” di Chuck Palahniuk.

    Il libro che avresti voluto scrivere tu.
    “Il ballo tondo” di Carmine Abate.

    Film e attore preferito.
    “Il mio piede sinistro” e Mark Ruffalo.

    La citazione che ti rappresenta di più.
    Più che una citazione direi un intero discorso, questo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/06/robert-kennedy-48-anni-fa-il-discorso-ripple-of-hope-la-speranza-del-mondo-e-affidarsi-ai-giovani/1015756/.

    Fatti una domanda e datti una risposta.
    Sei felice?
    Ho vissuto momenti molto più tristi di questo, quindi direi che finora non mi posso lamentare.

    Grazie ancora per il premio! 🙂

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