Le stelle del Tuscolo

A mezzanotte precisa, avvolti dal 90% di umidità, lui ed io fuggiamo dalle luci artificiali per guadagnare un posto in prima fila e godere della pioggia di stelle nel palcoscenico naturale del Tuscolo.

Nel buio intatto evitiamo a stento gli sporadici avventori buttati per terra con coperte di fortuna, finché un’illuminazione viene a salvarci: la mini-torcia di decathlon a euro 3.99, dimenticata in tasca, ci permette di raggiungere l’albero maestro che domina i Castelli, felici.

Ma il gruppo di giovani troppo vicino a noi turba questo quadretto bucolico. L’anfiteatro naturale si trasforma prestissimo in una sala cinematografica dove viene proiettato l’ultimo film dei Vanzina. Continua a leggere

Voglie Mattutine

Stamattina mi sono svegliata con una canzone in testa, eco delle schitarrate di ieri sera. Mi affaccio sui tetti silenziosi e sulla città deserta, popolata solo dal mantra invisibile delle cicale.
Basta il tasto ON e il disco parte a cannone mentre io ballo come una pazza, pensando che tanto tutti incolperanno sicuramente lui, il mio vicino DJ- Vintage.
Ma un timore mi assale: Battisti è troppo moderno per lui. Allora nella mia playlist infilo in mezzo un pezzo di Romolo Balzani, così, tanto per allontanare i sospetti su di me, e continuo la mia session di ballo che battezzerò d’ora in avanti disco-morning-molesto.
E infatti compare Mr Vicino, con l’immancabile canotta bianca, fa capolino dalla finestra e si guarda intorno, tra il compiaciuto e il contrariato, chiedendosi chi sia l’impostore che gli ruba la scena. Mentre scrivo, lui è ancora lì, e io canto AHHHEHHHAHHHEHHH…A!