Gil occhioni blu di Kurt Cobain spalancati sul pubblico in sala mi riportano in un attimo al ginnasio, alla mia amica dark che si ubriacava con il vino rosso geneticamente modificato della fraschetta e vomitava sulla via del ritorno a casa, ai tempi in cui i ragazzi della 2 C dello scientifico facevano a gara a non lavarsi, mossi da un’ispirazione travisata di Smells Like Teen Spirits. Erano anni in cui i tatuaggi Continua a leggere
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