Il ragazzo dagli occhi blu mi sorride sul sottofondo musicale del “Meneito”, l’ evergreen delle estati italiane che non può mancare in una festa di paese che si rispetti.
“Canti?” mi chiede. Sì, in macchina a squarciagola e a casa quando faccio le pulizie, con lo stereo a palla per sovrastare il volume delle grida dei miei vicini.
“No, perchè io canto. Voglio cantare nel suo gruppo”, continua lui, indicandomi l’amico a fianco, il tipico nostalgico del grunge, con camicia a scacchi e capelli lunghi che necessiterebbero di un bell’impacco rigenerante.
“E che musica ti piace?” mi incalza. Ha qualcosa Continua a leggere
meneito
