Happy Xmas (World is over)

Entra nell’ingresso semibuio di casa mia con passi lunghi che si catapultano nel soggiorno. Neanche mi guarda quando afferma con aria distante “ Ti sei fatta più scura.” Allibisco. Non oso chiedergli come sto. Troppa paura del suo giudizio, sta troppo avanti. Lui è l’unico uomo della mia vita che si accorge istantaneamente del più infinitesimale cambiamento dei miei capelli, sempre. Qualità rara, in un maschio. Potrei sposarlo, peccato che andrei in galera perché ha dodici anni e non ho tempo da perdere in chiacchiere tricologhe, dato che domani lui ha il compito di inglese e dobbiamo studiare. Continua a leggere

Le specie universitarie

Mancano appena due ore all’apertura della segreteria a Tor Vergata. Confidando nella mia lungimiranza, ho giocato d’anticipo per fregare tutte le matricole, ma la macchinetta eroga numeri ha fregato me: inizierà a funzionare solo mezz’ora prima dell’apertura. Mi concedo allora un giro turistico in questo ateneo per me semi sconosciuto, dove sotto la pioggia, gli studenti trascinano i piedi in perfetto stile “the walking dead”. Ecco, mi sembra un parco giochi abbandonato, Continua a leggere