Vip e Incantesimi

ATTENZIONE: QUESTO POST CONTIENE SPOILER SULL’ENEIDE DI VIRGILIO.

Conosco quello sguardo in una donna: gli occhi, dolci, che sorridono socchiudendosi e illuminano il viso reclinato leggermente a sinistra, insieme ad una sincera, atavica, solidarietà femminile che invade i tratti. Lei pensa chiaramente che io sia incinta. Mi strappo da quella stronza e allungo il passo, decisa a smaltire la mia pancia da bagordi estivi.  Continua a leggere

Esami di maturità 2015

Mi rifugio nella celebre libreria a Largo Argentina per sfuggire alla canicola romana che mi rincorre da ore, abbaiando furiosamente con una potenza a 34 gradi e trascinandomi addosso tutti gli odori nauseanti di turisti sudati e gas di scarico. Mi accoglie a braccia aperte una temperatura polonordiana, e tutti i miei peli delle braccia che non ho ancora trovato il tempo di estirpare si mettono sull’attenti. Continua a leggere

Quando la batteria muore

Le foto scattate alla festa del Narciso a Rocca Priora mi hanno prosciugato la batteria del cellulare. Perduta, scendo a Frascati cercando di attivare i neuroni addormentati per trovare le mie amiche che mi aspettano in piazza San Pietro. “Troppo vago come appuntamento”, penso, “non le troverò mai”, e un brivido corre lungo la schiena. E infatti, delle amiche non c’è traccia. Ispeziono come un segugio senza olfatto tutta la piazza, senza neanche l’un percento nel dispositivo per lanciare un post d’aiuto su Facebook Continua a leggere

Bukowski

Dal panettiere più famoso di Grottaferrata oggi ci sono 40 gradi nonostante la pioggia, e una lunga fila davanti a me. Nell’ordine, un gruppetto di ragazzini che comprano due ero di pizza rossa e se la fanno dividere in sei parti uguali, ottenendo un pezzo a testa di circa 5 centimetriquadrati ; una silenziosa ragazzina Continua a leggere

Cervelli in fuga (dalla testa)

Nella libreria di un centro commerciale alla periferia sud di Roma, mentre guardo agghiacciata i milioni di titoli spazzatura in bella mostra sugli scaffali, vengo circondata da due adolescenti con mamma al seguito dalla carnagione marrone, i capelli corvini e i denti sfatti. I tre cercano insistentemente un libro, mentre le copertine strillano  messaggi accattivanti per farsi accattare, facendo a gara a chi lancia il messaggio più provocatore. Oltre a quelli consueti Continua a leggere

Stato

Alla sagra di paese

Il ragazzo dagli occhi blu mi sorride sul sottofondo musicale del “Meneito”, l’ evergreen delle estati italiane che non può mancare in una festa di paese che si rispetti.
“Canti?” mi chiede. Sì, in macchina a squarciagola e a casa quando faccio le pulizie, con lo stereo a palla per sovrastare il volume delle grida dei miei vicini.
“No, perchè io canto. Voglio cantare nel suo gruppo”, continua lui, indicandomi l’amico a fianco, il tipico nostalgico del grunge, con camicia a scacchi e capelli lunghi che necessiterebbero di un bell’impacco rigenerante.
“E che musica ti piace?” mi incalza. Ha qualcosa Continua a leggere